E-Bike / Pedelec

Focus della consulenza: E-Bike/E-Mobility

Da più di 20 anni, il nostro studio legale offre consulenza ai clienti dell’industria delle due ruote, dell’industria dei componenti per biciclette e ai rivenditori di biciclette.

In questo periodo, l’industria delle biciclette e l’intero mercato delle bici sono cambiati drasticamente. Lo sviluppo di motori elettrici ausiliari ha portato e continua a portare numerose sfide complesse per questo settore industriale e commerciale. Le biciclette con assistenza fino a un massimo di 25 km/h, note come pedelec o e-bike “normali”, sono considerate “macchine” e sono soggette, tra l’altro, alla Direttiva Macchine (2006/42/CE). Sono quindi soggette ai requisiti di marcatura CE.

Se l’assistenza al ciclista arriva fino a una velocità massima di 45 km/h, si parla di pedelec veloci o e-bike veloci, che richiedono l’immatricolazione e sono considerate un tipo di veicolo a motore (ciclomotore), soggetto a ulteriori obblighi (obbligo di casco, obbligo di assicurazione, caratteristiche speciali come specchietti retrovisori, ecc.). Queste biciclette sono poi classificate nella categoria UE L1e-B per i veicoli a due ruote, L2e per i tricicli e L6e per i quadricicli.

Anche quando si immettono le pedelec sul mercato, bisogna considerare lo smaltimento. Quindi, ogni produttore o “primo distributore”, che potrebbe essere anche un importatore, ad esempio, deve registrarsi presso la Fondazione EAR e adempiere agli obblighi di segnalazione secondo la cosiddetta Legge sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Se, in aggiunta, la batteria, cioè la batteria della bicicletta, viene immessa sul mercato per la prima volta, ad esempio a causa di un’importazione diretta dall’estero, devono essere adempiuti anche gli obblighi di registrazione ai sensi della Legge sulle batterie presso l’Agenzia federale per l’ambiente (UBA) per il Battery Register.

Se un produttore o importatore viola questi obblighi previsti dalla Legge sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche o dalla Legge sulle batterie, possono essere imposte multe sostanziali. Se il produttore viola gli obblighi previsti dalla Direttiva Macchine, oltre a multe sostanziali, possono essere imposti anche divieti di vendita; la base per questo è poi la Legge sulla sicurezza dei prodotti.

Ti consigliamo e supportiamo

  • nel valutare se un prodotto è soggetto ai requisiti di marcatura CE
  • nell’adempiere agli obblighi della marcatura CE
  • nel determinare se esiste l’obbligo di registrazione presso la Fondazione EAR – e, se necessario, nell’adempimento di questi obblighi
  • nel valutare se sei soggetto agli obblighi di segnalazione al Battery Register ai sensi della Legge sulle batterie.

Su richiesta, possiamo effettuare le registrazioni per i registri per tuo conto e organizzare fornitori di servizi che si occupano dei rapporti regolari, in particolare alla Fondazione EAR; siamo anche felici di occuparci dell’ottenimento di una cosiddetta “garanzia a prova di insolvenza”.